Artificial Intelligence (Standard)
Parliamo di intelligenza artificiale.
Parliamo di robot, parliamo di computer ma parliamo anche anche di smartphone.
Noi realizziamo sistemi che un po’ si ispirano al comportamento degli esseri umani: sono capaci di ragionare, di fare calcoli velocemente, ma anche di imparare. Quindi di analizzare un insieme di informazioni e, in qualche modo, di estrarre l’essenza di queste informazioni.
Per esempio aiutiamo i medici oggi. Un medico che deve prendere delle decisioni sui pazienti può chiedere all’intelligenza artificiale di analizzare i dati storici di questi pazienti e dei trattamenti che hanno avuto, per cercare delle correlazioni tra a questi due componenti.
Aiutiamo chi fa finanza; possiamo analizzare dati storici e capire per esempio il rischio dei portafogli.
Aiutiamo le industrie, specialmente nel campo dell’identificazione dei difetti. Possiamo presentare a un piccolo cervello artificiale degli esempi dei difetti di produzione e la macchina poi è capace di identificare gli stessi difetti in pezzi che non ha mai visto.
Aiutiamo chi fa interazione web, per sempio per identificare e classificare gli utenti e dare delle informazioni più mirate.
Siamo capaci di tradurre in maniera automatica. Questo lo si fa oggi senza senza spiegare alla macchina cos’è la sintassi, cos’è la semantica; ma soprattutto presentando a un cervello artificiale
dei testi in una lingua e poi tradotti da un professionista nell’altra lingua e questo cervello è capace di trovare un modo per mappare una lingua in un’altra.
Quindi siamo usciti dall accademia oggi con intelligenza artificiale, siamo anche nel business, nel mercato e cerchiamo di supportare l’economia e di fare in modo che anche la nostra vita sia più bella e più semplice, grazie a questi sistemi innovativi.
Autore
Luca Maria Gambardella
Scienziato e Artista

Biografia Completa
Scienziato e artista, nasce nel 1962.
Consegue laurea e dottorato in informatica, sviluppando un forte interesse per l’intelligenza artificiale.
Studia la capacità delle macchine di imparare e come i robot possano essere autonomi.
A Lugano è professore ordinario della Facoltà di Informatica dell’USI presso IDSIA (Istituto Dalle Molle di studi sull’intelligenza artificiale USI-SUPSI) e co-fondatore e CTO di Artificialy SA, azienda che si occupa di intelligenza artificiale.
Si dedica all’arte con passione: nel 2019 ha co-realizzato nel tunnel pedonale di Besso-Lugano “Neuralrope#1. Inside an Artificial Brain”, un’opera di arte urbana interattiva che rappresenta un enorme cervello artificiale.
Scrive romanzi, dopo “Sei vite” del 2013, il “Il suono dell’alba” del 2019 è il suo secondo romanzo ad essere pubblicato.
Consegue laurea e dottorato in informatica, sviluppando un forte interesse per l’intelligenza artificiale.
Studia la capacità delle macchine di imparare e come i robot possano essere autonomi.
A Lugano è professore ordinario della Facoltà di Informatica dell’USI presso IDSIA (Istituto Dalle Molle di studi sull’intelligenza artificiale USI-SUPSI) e co-fondatore e CTO di Artificialy SA, azienda che si occupa di intelligenza artificiale.
Si dedica all’arte con passione: nel 2019 ha co-realizzato nel tunnel pedonale di Besso-Lugano “Neuralrope#1. Inside an Artificial Brain”, un’opera di arte urbana interattiva che rappresenta un enorme cervello artificiale.
Scrive romanzi, dopo “Sei vite” del 2013, il “Il suono dell’alba” del 2019 è il suo secondo romanzo ad essere pubblicato.