Cloud (Senior)
Quando fai una foto col tuo telefonino, spesso una copia dalla foto viene mandata automaticamente attraverso internet a un computer di un’azienda che la custodisce: questo computer è un “cloud”.
E’ il computer di qualcun altro sul quale ci sono le tue cose e le cose di tante altre persone come te. Cloud in inglese vuol dire “nuvola”, nel senso di una cosa lontana, che non sai dove è di preciso, ma che puoi raggiungere con lo sguardo.
In questo caso lo sguardo è quello del tuo telefonino o del tuo computer. Li puoi usare per vedere le tue foto e i tuoi video, i tuoi documenti che stanno nel cloud. Tenere i dati nel cloud è utile: se ti si rompe il telefonino, o lo perdi o te lo rubano puoi sempre riprenderti i tuoi dati. Però ricordati che se li puoi vedere tu, potrebbe vederli anche qualcun altro.
Magari sono foto o video personali che non vuoi far vedere proprio a tutti…
Scegli bene che cosa mettere nel cloud e proteggilo con una password difficile che non usi da nessun’altra parte.
Autore
Paolo Attivvissimo
Scrittore e Giornalista informatico

Biografia Completa
Paolo Attivissimo (non è uno pseudonimo) è uno scrittore e giornalista
informatico, divulgatore scientifico, conferenziere, traduttore e
interprete tecnico e “cacciatore di bufale”. Ha scritto 18 libri di
divulgazione informatica e oltre 100 articoli per “Le Scienze”. Dal 2006
conduce la trasmissione “Il Disinformatico” sulla Rete Tre della
Radiotelevisione svizzera ed è consulente sulle tecnologie informatiche
e la disinformazione mediatica per RSI, RAI e Mediaset. Ha accumulato
circa 95 milioni di visite sul suo blog Disinformatico.info e 410.000
follower su Twitter. Nato a York (GB), vive e lavora a Lugano con la
moglie Elena, due gatti e mezzo e troppi computer.