FABLAB (Senior)
fabLab è una parola che sta per fabrication laboratory ovvero un laboratorio di fabbricazione digitale laddove fabbricazione digitale sta per le tecniche, i processi e le tecnologie che permettono di produrre degli oggetti o parti di esso a partire da informazioni e modelli digitali che tramite l’uso di computer comunicano macchine a controllo numerico.
Le stampanti 3D sono un tipico esempio di tecnologia di fabbricazione digitale: ricevono da un computer le istruzioni per ricreare un oggetto tramite la traduzione dei pixel di un modello 3D digitale in punti e posizioni di un ugello che deposita uno sull’altro strati di materiale fuso.
I fablab sono laboratori parte di un network globale iniziato dal professore Neil Gershenfeld del MIT di Boston. Sono nati per promuovere l’uso delle tecnologie di fabbricazione digitale per abilitare chiunque, anche persone non esperte, a comprendere come realizzare praticamente qualsiasi cosa e partecipare attivamente ai processi di innovazione.
Sono luoghi in cui si propone la filosofia del “fai da te” e il modello dell’open innovation, innovazione aperta, per promuovere la condivisione di saperi e la collaborazione via internet finalizzata alla manifattura digitale e distribuita.
Autore
Serena Cangiano
Ricercatrice

Biografia Completa
Serena Cangiano è ricercatrice presso il Laboratorio cultura visiva SUPSI dove è responsabile del FabLab DACD e coordina il Master of Advanced Studies in Interaction design.
Si occupa di ricerca applicata e di consulenza in progetti che combinano design, tecnologia e open innovation.
Dal 2010, cura programmi su tecnologia e design digitale in collaborazione con una rete internazionale di designer e laboratori in rete.
Tra le sue ultime pubblicazioni, il libro “Cure ribelli – Tecnologie aperte per una cura come bene comune” (WeMake, Milano 2019).