Fake News (Senior)
Fake News vuol dire notizia falsa o falsificata.
È falsa se il frutto di un errore in buona fede; è falsificata se chi la diffonde sa di mentire.
Le Fake News sono presenti nei mezzi di comunicazione di massa tradizionali e anche su internet e oggi sono più diffuse che è in passato perché è diventato più facile trasformarle i soldi attraverso la pubblicità e le condivisioni su Facebook e altri siti.
Il termine inglese è considerato troppo generico. Gli esperti preferiscono usare misinformazione se la notizia è falsa, ma viene creduta vera da chi la pubblica, senza intento di fare danni. Disinformazione se la notizia è intenzionalmente falsificata per causare danni a qualcuno, oppure malinformazione se la notizia si basa su un fatto reale ma è raccontata con l’intento di causare un danno.
Per riconoscere una Fake News è attingere alla propria esperienza personale se si è competenti nel settore trattato, in alternativa si può considerare l’attendibilità della fonte e chiedersi se la notizia fa leva su emozioni o pregiudizi di chi la pubblica e chi la ricerca.
Autore
Paolo Attivvissimo
Scrittore e Giornalista informatico

Biografia Completa
Paolo Attivissimo (non è uno pseudonimo) è uno scrittore e giornalista
informatico, divulgatore scientifico, conferenziere, traduttore e
interprete tecnico e “cacciatore di bufale”. Ha scritto 18 libri di
divulgazione informatica e oltre 100 articoli per “Le Scienze”. Dal 2006
conduce la trasmissione “Il Disinformatico” sulla Rete Tre della
Radiotelevisione svizzera ed è consulente sulle tecnologie informatiche
e la disinformazione mediatica per RSI, RAI e Mediaset. Ha accumulato
circa 95 milioni di visite sul suo blog Disinformatico.info e 410.000
follower su Twitter. Nato a York (GB), vive e lavora a Lugano con la
moglie Elena, due gatti e mezzo e troppi computer.